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INTESA PROVINCIA VENEZIA – IUAV A DIFESA DEL SUOLO

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L’intesa, che ha validità fino a fine 2014, mira all’istituzione e all’attuazione di un osservatorio sulla pianificazione di bacino, organizzazione di corsi di formazione e workshop tecnico-scientifico per difendere il territorio. Questa comprende anche lo sviluppo di progetti di tirocinio formativo post-laurea per gli studenti o laureati. «Si devono tenere bene a mente – spiega Dalla Vecchia – le alluvioni che hanno colpito Mestre nel 2007 e nel 2008. Mettere in sicurezza il territorio con programmi comuni di contrasto alle alluvioni e al  dissesto idrogeologico, deve essere fra i primi posti dell'agenda e delle priorità del Governo, della Regione e di tutti gli Enti ed Istituzioni che operano su questa materia, ma solo un sistematico e rigoroso monitoraggio di tutti i piani può consentire concretezza agli interventi e razionalizzazione degli scarsi investimenti. Per questo l’avvio di un osservatorio sullo stato del territorio da parte della Provincia. Questa amministrazione ha tra i suoi obiettivi strategici la difesa del suolo, ad esempio attraverso la promozione dei Piani comunali delle acque. L’obiettivo ultimo è un coordinamento generale di tutti i piani di difesa del suolo del territorio per non farci trovare impreparati di fronte a calamità naturali».

 

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Su proposta dell’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia, la Provincia di Venezia e l’università di Architettura di Venezia (Iuav) hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa sulla difesa del suolo.

PANNELLI FOTOVOLTAICI NELLA EX DISCARICA DI VIA BIGOLO NOALE

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Un progetto che vuole fare scuola ed essere allargato anche ad altri casi simili. Questo l’intento dell’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia, deciso a trasferire anche altrove quanto realizzato in via Bigolo a Noale: pannelli fotovoltaici nella ex discarica. Grazie alla collaborazione fra Provincia, Comune di Noale e Veritas, da primavera 2012 è attivo l’impianto, che consentirà di risparmiare 5500 tonnellate di combustibile fossile e la produzione di 11 mila tonnellate di anidride carbonica. È del tipo «grind connect» ed è collegato alla linea elettrica, senza dover far uso di accumulatori, e occupa circa tre ettari di terreno con 217 siringhe da venti pannelli di silicio di ultima generazione. I pannelli solari produrranno energia pulita e soddisferà i bisogni di 350 famiglie. Il Comune risparmierà circa 30 mila euro all’anno di spese di gestione. Per i prossimi vent’anni, Veritas avrà in concessione l’intera superficie, che poi tornerà di proprietà del Comune. «La riconversione della discarica – precisa Paolo Dalla Vecchia – porta avanti le diverse azioni avviate dal progetto 202020, per la riduzione del 20 per cento di emissioni di anidride carbonica in atmosfera entro la fine di questo decennio. Un’idea innovativa e che potrebbe essere allargata anche ad altre situazioni, vedi via Prati a Spinea. Superfici del genere, diventino luoghi preferenziali per installare i pannelli solari. In questo modo si potranno ammortizzare i costi e produrre energia pulita».

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L'Assessore all'Ambiente Paolo Dalla Vecchia deciso ad allargare l'esperienza anche ad altri siti simili.

BOOM DEL FOTOVOLTAICO IN ITALIA

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La notizia arriva dal Kyoto Club alla vigilia della ratifica del protocollo di Kyoto. Un dato che conferma come il fotovoltaico sia arrivato a sfiorare il 25 per cento dei consumi elettrici nel settore domestico. Così l’Italia è seconda dopo la Germania grazie a una presenza di piccoli impianti di produzione, con 12.800 megawatt e a 330 mila impianti". Secondo gli esperti, con la riduzione del prezzo dei moduli del 40 per cento negli ultimi due anni, legata alle importazioni della tecnologia, rappresenta poco più di un terzo del prezzo finale; in questo modo la quota principale dell’investimento solare, resta alle altre fasi di produzione, cioè in Italia. La crescita delle rinnovabili in Italia è tutta in questi numeri: nel 2011, la produzione di energia pulita è cresciuta a ritmo sostenuto, più 5 per cento. Poi gli investimenti sull’energia pulita hanno raggiunto i 260 miliardi di dollari, un valore cinque volte superiore a quello registrato nel 2004. La produzione elettrica da rinnovabili, nel periodo 2008-2011, ha permesso di ridurre al 40 per cento il taglio delle emissioni serra previsto per l’Italia, permettendo un risparmio che arriverà a 800 milioni di euro a fine 2012 per le sanzioni evitate. Altre riduzioni delle emissioni, arrivano dai biocombustibili e dai miglioramenti dell’efficienza energetica. L’obiettivo assegnato all’Italia (485 milioni di tonnellate di anidride carbonica, cioè 6,5 per cento in meno rispetto alle emissioni del 1990), è stato già sfiorato nel 2011 con 486 milioni di tonnellate. Alla fine del 2012, la situazione dovrebbe migliorare ancora. «Nel giro di pochi anni – osserva il direttore scientifico del Kyoto Club Gianni Silvestrini – il fotovoltaico avrà raggiunto la piena competitività e potrà continuare a crescere senza più incentivi».

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Nelle case degli italiani, un quarto degli elettrodomestici funziona grazie al sole.

Una serata all'oasi naturalistica di Salzano con la Provincia

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04-05-2012 - Sabato 5 maggio, nell’oasi naturalistica Lycaena a Salzano, in via Leonardo Da Vinci, per l’occasione aperta al pubblico dalle ore 15.00 alle ore 23.00, sarà possibile partecipare ad “Oasi Stellata”, un’iniziativa della Provincia di Venezia, promossa dall’assessore ai Parchi Giuseppe Canali.

La manifestazione rientra nell’ambito della quinta edizione del Festival Città Impresa 2012 che coinvolgerà 35 località del Nordest, e che quest’anno ha come tema “Le fabbriche delle idee. Cultura, innovazione e sostenibilità per la competitività dei territori e delle imprese” .

Protagonisti della serata: la Luna, che al primo quarto mostrerà la propria superficie con incredibili dettagli, Saturno il “signore degli anelli”, e Marte il “pianeta rosso”, alla scoperta delle costellazione e della volta celeste. L’associazione Astrofili Veneti metterà a disposizione esperienza ed attrezzature per far conoscere a tutti le meraviglie del cielo, in una serata di osservazione a partire dalle ore 21 fino alle 23. La partecipazione all’iniziativa è gratuita.

L’assessore provinciale ai Parchi Giuseppe Canali: «Sono sicuro che questa iniziativa susciterà molto interesse, è un modo un po’ diverso e certamente originale per poter vivere l’oasi naturalistica nel rispetto dell’ambiente e del suo delicato equilibrio, anche in un orario inusuale, apprezzando l’unicità di uno spazio in cui l’inquinamento luminoso è ridotto. Ci sarà infatti l’opportunità per i partecipanti di osservare anche il mondo delle costellazioni e della volta celeste ancora poco conosciuto. Ammirare e conoscere la natura in tutta la sua varietà e bellezza, ci insegna a tutelarla e proteggerla perché possano beneficiarne anche le generazioni future: è questo il messaggio di educazione che la Provincia di Venezia vuole lanciare. Anche per questo invito le famiglie veneziane a partecipare numerose».

Per informazioni Associazione Astrofili Veneti

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Un incontro gratuito di studio e conoscenza della volta celeste

La Provincia cambia a tavola: il progetto per ridurre i rifiuti alle sagre

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06-04-2012 - E’ stato presentato mercoledì 4 aprile il progetto “La Provincia cambia a tavola!”, edizione 2012, alle associazioni organizzatrici di sagre e feste nel territorio veneziano.

All’incontro, avvenuto nella sede di Mestre della Provincia di Venezia, erano presenti l’assessore provinciale alle Politiche Ambientali Paolo Dalla Vecchia, l’assessore all’ambiente del Comune di Venezia Gianfranco Bettin, il responsabile dell’ufficio Stili di Vita del Patriarcato di Venezia Don Giovanni Fazzini, il responsabile del progetto per Aato Alessandro Pavanato, Caterina Zanin e Mara Favero della cooperativa MagVenezia.

L’intenzione è quella di promuovere l’iniziativa, promossa e sostenuta dalla Provincia di Venezia, con l’adesione del Comune di Venezia, anche al di fuori dei confini del territorio provinciale.
Il progetto si prefigge di ottenere la sensibile riduzione dei rifiuti prodotti nelle sagre e nelle feste paesane, favorendo la sostituzione delle stoviglie usa e getta con quelle lavabili, mediante la fornitura di piatti, bicchieri e posate lavabili e di lavastoviglie per il lavaggio dell'intero coperto, evitando in questo modo l'eccessiva produzione di rifiuto secco non recuperabile o la sostituzione con materiali compostabili per le situazioni in cui la prima modalità non è applicabile.

La realizzazione è stata affidata all’ufficio della Pastorale degli Stili di Vita della Diocesi di Venezia ed alla Cooperativa MagVenezia che ha presentato i risultati e ha fornito la disponibilità, come negli anni precedenti, per la collaborazione, sia per la gestione delle richieste che per il supporto formativo ai volontari che di fatto sono il motore operativo delle sagre territoriale e parrocchiali.

L’assessore provinciale alle Politiche Ambientali Paolo Dalla Vecchia: «Nel 2011 il lavoro svolto ha reso possibile la sostituzione di 125 mila coperti, ha visto l’adesione di 52 sagre, il doppio rispetto all’anno di avvio del progetto, ed evitato così la produzione degli equivalenti rifiuti in numerose feste e sagre del territorio della Provincia di Venezia. Sostanzialmente si stima una riduzione di rifiuti secchi pari a 9,5 tonnellate. La tutela dell’ambiente si realizza anche con queste azioni che coordinate possono dare grandi risultati. Questo specifico progetto si aggiunge all’insieme delle azioni che la Giunta guidata da Francesca Zaccariotto sta mettendo in campo con il Patto dei sindaci per la salvaguardia dell’ambiente e per la riduzione del 20 per cento di emissioni di CO2 in atmosfera entro il 2020, anche tramite la promozione dell’utilizzo di energie alternative e il controllo dei crimini ambientali».

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Presentato dall'assessore all'ambiente Paolo Dalla Vecchia al Centro Servizi a Mestre

Esposizione all'amianto: giornata di studi sulle azioni di prevenzione ambientale

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04-04-2012 - Martedì 3 aprile ore 14.30 a S.Elena in Venezia, nell’ex convento dei Servi di Maria, la Provincia di Venezia con l’International Academy of Environmental Sciences (Iaes) ha organizzato la seconda giornata di studi sull’amianto dal titolo “Esposizione all’amianto, un problema aperto: nuove frontiere del diritto penale e nuovi orizzonti terapeutici”.

Presenti l’assessore provinciale alla Politiche Ambientali Paolo dalla Vecchia, il presidente vicario Iaes Antonino Abrami, il premio Nobel per la Pace Adolfo Perez Esquivel, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il procuratore generale della Corte d’Appello di Venezia Pietro Calogero, presidente Consiglio Ordine Avvocati di Venezia Daniele Grasso, il procuratore della Repubblica di Torino Raffaele Guariniello, per la Commissione Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare (Commissione Envi) Vittorio Prodi e il Ministro della Salute Renato Balduzzi.

L’assessore provinciale alla Politiche Ambientali Paolo Dalla Vecchia: «Ringrazio Iaes per aver organizzato con noi questa giornata di studi, che ha raccolto tante personalità di spicco che operano per tutelare la salute e la dignità di quelle persone, operai e famiglie intere, vittime di quello che dobbiamo continuare a definire il “dramma dell’amianto”. Come ente, ma anche e soprattutto come semplice cittadino, percepisco l’importanza del complesso lavoro svolto da Raffaele Guariniello, e l’importanza storica delle recenti sentenze torinesi che vanno a recuperare, almeno in parte, la dignità delle vittime e individuare finalmente delle responsabilità di rilievo nella questione eternit. Purtroppo a Porto Marghera e nel territorio provinciale conosciamo bene questo dramma, che ha provocato vittime, ha coinvolto e continua a coinvolgere operai e famiglie ed ha visto, finora, solo alcune condanne, e questo anche grazie al lavoro di Felice Casson sul fronte Breda–Fincantieri, anche se altre indagini sono ancora aperte».

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Assessore Dalla Vecchia: «Tutelare l'ambiente e la salute dei cittadini»

Energia pulita da una discarica dismessa, un progetto all'avanguardia a Noale

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22-03-2012 - Un progetto all’avanguardia è stato presentato in questi giorni a Noale. Grazie alla collaborazione tra Provincia di Venezia, Comune di Noale ed il gruppo Veritas spa è stato realizzato, primo esempio in Italia, un progetto che prevede la riconversione di una discarica per produrre energia pulita. Nel caso di Noale, sulla superficie della discarica di via Bigolo sono stati installati pannelli solari per produrre energia pulita.

L’assessore provinciale alle Politiche Ambientali Paolo Dalla Vecchia: «La Giunta Zaccariotto raccoglie con questa iniziativa un altro risultato positivo e segna il passo in tema di tutela ambientale e, in generale salvaguardia dell’ambiente; in continuità con le diverse azioni avviate dal progetto 202020, per la riduzione del 20% di emissioni di Co2 in atmosfera entro il 2020 e per la promozione dell’utilizzo di energie alternative. Voglio complimentarmi con il Comune di Noale e il gruppo Veritas spa per aver creduto in questo progetto innovativo e per aver agito con convinzione per il raggiungimento di questo risultato che è frutto di un lavoro fatto in sinergia e con molti ostacoli amministrativi. Questa iniziativa, davvero all’avanguardia, è in perfetta linea con la programmazione del piano d’ambito dell’Aato (autorità d’ambito territoriale ottimale per il ciclo integrato dei rifiuti) e della Provincia di Venezia. Con l’assessore alle Politiche Ambientali del comune di Noale Renato Damiani c’è stata, nella fase di pianificazione, un’ottima collaborazione e condivisione delle linee guida date dall’Autorità affinchè questi siti diventino luoghi preferenziali per l’installazione di pannelli solari. In questo modo si ammortizzano i costi di gestione della discarica dismessa e si produce energia pulita. Questo esempio operativo va applicato anche alle altre discariche chiuse: in particolare potrebbe essere un modello vincente anche per la discarica di via Prati a Spinea».

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Energia pulita da una discarica dismessa, un progetto all'avanguardia a Noale

Caorle Jesolo, Fiera dell'Alto Adriatico

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06-03-2012 - Proseguono le iniziative della Provincia di Venezia alla Fiera dell’Alto Adriatico al Palaexpomar di Caorle con gli eventi programmati nello spazio convegni dello stand provinciale, assieme all’Azienda di Promozione turistica provinciale. Domenica 4 marzo è stato presentato il progetto europeo SusTEn Mechanism (Sustainable Tourism Entrepreneurship Mechanism) dedicato al sostegno delle imprese turistiche sostenibili per l’ambiente; lunedì 5 marzo di “Turismo congressuale: una nuova opportunità. Welcome2Venice Convention Bureau” a cura dell'assessore provinciale al Turismo Giorgia Andreuzza; martedì 6 marzo, sempre alle ore 15, “Progetto 202020: per una mobilità plurimodale sostenibile nella provincia di Venezia” a cura degli assessori provinciali alle Politiche ambientali Paolo dalla Vecchia, Viabilità Emanuele Prataviera, Trasporti e Mobilità Giacomo Grandolfo, e Turismo; infine mercoledì 7 marzo alla stessa ora, “Un sigillo di qualità per il turismo green” a cura della ConfArtigianato di San Donà di Piave.

Presidente Francesca Zaccariotto: «In questo territorio abbiamo lavorato sulle potenzialità - dalla ricettività alla formazione, fino al sostegno delle aziende agricole e agrituristiche. Dalle difficoltà sono uscite analisi e strategie, e ricordo che proprio un anno fa in apertura di questa fiera presentavamo alle categorie il nostro piano strategico del turismo. Oggi siamo tutti convinti che l’unione faccia la forza, l’offerta turistica non è esclusiva solo degli albergatori, riguarda le istituzioni che fanno formazione e controlli qualità, trasporti, offrono servizi di sicurezza e promuovono la cultura in rete. La nostra provincia non è solo Venezia e grandi spiagge, è anche immense aree boschive per un turismo lento, ciclopedonale con la possibilità della degustazione e acquisto di prodotti tipici, per famiglie e visitatori che hanno voglia di conoscere e di scoprire il territorio. Siamo riusciti a firmare il protocollo per il “convention bureau” e stiamo per proporre la “Venice green card”, che offre tante iniziative gratuite o scontate, e gli itinerari cicloturistici della provincia. Questi risultati sono la dimostrazione che 35 milioni di turisti non si improvvisano, ma sono frutto di tenacia e caparbietà che ci permetterà di poter superare questa crisi».

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Presidente Zaccariotto: "Trentacinque milioni di turisti non si improvvisano"

Protocollo d'intesa ambiente ruralità e turismo tra Provincia e Veneto Agricoltura

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Da diversi anni la Provincia di Venezia collabora con l’Azienda regionale Veneto Agricoltura, basti ricordare - tra gli altri – i recenti progetti riguardanti Vallevecchia di Caorle e quello realizzato nella riserva Integrale di Bosco Nordio a Chioggia; i due enti sono infatti impegnati insieme con un’azione sinergica ed integrata nella realizzazione di iniziative di educazione naturalistica ed ambientale, con l'obiettivo di favorire nel territorio la conoscenza degli ambiti di Vallevecchia e di Bosco Nordio, con il loro immenso patrimonio di specie animali e vegetali. Veneto Agricoltura avrà il compito, sempre in collaborazione con la Provincia, di realizzare ulteriori iniziative turistiche, ambientali, di educazione naturalistica ed agroalimentare da svilupparsi sull’intero territorio provinciale veneziano, ma utilizzando come punti di animazione territoriale e di competenza i propri centri di educazione naturalistica di Vallevecchia a Caorle e di Bosco Nordio a Chioggia; i due enti si avvarranno di esperti giá convenzionati e selezionati per la gestione dei centri, ma anche di qualificati operatori, che saranno individuati sulla base di specifiche competenze. Tutte le iniziative attuate grazie al protocollo oggi siglato e offerte ai visitatori e alle scolaresche saranno gratuite; l’impegno finanziario deliberato dalla Provincia di Venezia è di 28 mila euro.

Presidente Zaccariotto: «Abbiamo un territorio meraviglioso, costituito da un patrimonio ambientale unico, da grandi oasi naturalistiche e innumerevoli corsi d’acqua, ancora poco noto: perché non continuare a promuoverlo e valorizzarlo? Questo protocollo d’intesa è il risultato di un ottimo lavoro portato avanti in sinergia con Veneto Agricoltura, che ha un duplice obiettivo, quello di tutelare le bellezze del nostro ambiente, e di promuovere il turismo nel nostro territorio, un turismo sostenibile, attento all’ambiente, rispettoso e interessato alla conoscenza delle tipicità dei luoghi sia naturalistiche, sia in termini di prodotti della filiera agroalimentare».

Amministratore unico Paolo Pizzolato: «Si allarga una collaborazione già in atto da tempo con la Provincia per la promozione del territorio. Con questo accordo riusciremo a valorizzare e a far conoscere meglio anche ai cittadini della provincia veneziana Vallevecchia a Caorle e il Bosco Nordio a Chioggia. Queste zone sono infatti per lo più sconosciute. Il bosco di Chioggia è costituito da 190 ettari di realtà lagunare, con esemplari faunistici unici in Europa, la Valle di Caorle sono altri 900 ettari su cui stiamo sperimentando molteplici iniziative a favore dell’agricoltura e del risparmio energetico».

Assessore Giorgia Andreuzza: «Attraverso quella che diventerà la nuova “green card” della Provincia di Venezia metteremo a sistema tutte le iniziative rivolte al turismo, a beneficio soprattutto del turismo nord europeo particolarmente interessato e sensibile ad una offerta di qualità e rispettosa dell’ambiente».

Assessore Paolo Dalla Vecchia: «L’aspetto più significativo è che questa iniziativa non è rivolta solo al turista ma anche alle famiglie, agli anziani, agli alunni delle scuole. Noi abbiamo una validissima rete di centri di educazione ambientale, con cui collaboriamo ogni giorno. Con questo accordo riusciremo quindi a rafforzare la conoscenza, la cultura e l’impegno a preservare questi veri e propri “giacimenti ambientali” per le future generazioni».

Assessore Lucio Gianni: «E’ un positivo lavoro di squadra della nostra Giunta che offre concrete risposte al territorio, e che coinvolgerà anche il mondo dell’agricoltura e dell’agriturismo. Avremo la possibilità di far conoscere il mondo dell’agroalimentare e di recuperare quindi il collegamento con il territorio, le tradizioni del Veneziano e i suoi prodotti tipici».

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Iniziative di educazione ambientale gratuite alla scoperta delle oasi naturalistiche e delle zone rurali della provincia veneziana

20 MAGGIO - LA PROVINCIA DI VENEZIA PARTECIPA ALLA FESTA DELLE OASI DEL WWF

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Il WWF Ita­lia come ogni anno orga­nizza la Gior­nata delle Oasi WWF, evento che intende valo­riz­zare le Oasi WWF in Ita­lia ed incre­men­tarne la loro cono­scenza.

In Provinci asono diverse le Oasi interessate dall'iniziativa tra esse l'Oasi degli Alberoni e quella di Noale. In entrambe le realtà sarà possibile accedere grazie ad una giornata di apertura straordinaria e agli operatori del WWF che consentiranno di effettuare visite guidate e di conoscre meglio questi ambienti così preziosi.

Ricordiamo che le Oasi fanno parte Progetti e dei Centri di Educazione ambientale della Provincia di Venezia.

 

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L'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Venezia partecipano alla giornata delle Oasi WWF, una collaborazione che rimane nel tempo per le Oasi del Territorio Veneziano

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