LA PROVINCIA PUNTA SULLA “CASA SENSORIALE DOMOTICA”

11:4513/102012
Sarà presentata venerdì 19 ottobre alle 11.30 ai Magazzini del sale di Venezia

Nasce “La casa sensoriale domotica”. La presentazione è prevista per venerdì 19 ottobre nella sede dei Magazzini del Sale numero tre a Venezia (Dorsoduro 264) con inizio alle 11.30. Il progetto sostenuto dalla Provincia di Venezia, con il patrocinio del Ministero dei Beni Artistici e Culturali, con la collaborazione tecnica di note imprese nazionali. Curato dall’architetto Lucilla Del Santo, l’idea parte con l’obiettivo di sviluppare e amplificare la cultura e l’idea di vita ecosostenibile; questa richiama il più antico concetto di “abitare”, uno spazio grato e rispettoso dell’ambiente che lo ospita, versatile, sicuro, economico, sia per i costi di gestione sia di realizzazione. Allo stesso tempo il progetto tiene conto di tutti i più contemporanei principi di ingegneria domotica, nella direzione del risparmio energetico e del supporto pratico ai problemi delle persone speciali che vivono all’interno dell’abitazione, come gli anziani, i bambini e i diversamente abili. Si tratta in sintesi di un nuovo modello di abitazione che va in direzione del rispetto e del recupero dell’ambiente, tenendo conto dei più moderni concetti di efficienza energetica, versatilità progettuale, qualità estetica e bassi costi di realizzazione. In questo senso il progetto rispetta le linee guida dell’Unione europea con il progetto 202020, che ha l’obiettivo di diminuire entro il 2020 almeno del 20 per cento le emissioni inquinanti nell’ambiente, progetto a cui la Provincia di Venezia ha aderito con il patto dei sindaci del territorio veneziano. Nello spazio dei magazzini del sale sono stati allestiti sette vani, suddivisi in zona giorno e zona notte, più patio interno, energeticamente a basso consumo, costruiti e arredati solo da aziende  che hanno creduto e credono nella possibilità di produrre in modo ecosostenibile. Alla conferenza stampa, cui seguirà il tradizionale taglio del nastro, parteciperanno tra gli altri la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, l’assessore provinciale all’ambiente Paolo Dalla Vecchia, il presidente della Biennale Paolo Baratta, e il curatore del Padiglione Italia Luca Zevi. «Dal 2009 – precisa il presidente della Provincia Francesca Zaccariotto – abbiamo avviato un percorso virtuoso in merito ai temi di politica ambientale, considerata strategica per la qualità di vita nel nostro territorio.  Siamo oggi fra le Province più avanzate del Veneto e in Italia nel percorso formativo e culturale che si pone l’obiettivo del recupero di qualità ambientale. La qualità dell’ambiente è anche un valore economico: basta considerare le ricadute positive sul turismo, sullo sviluppo urbanistico, sul valore degli immobili, sulla salute dei cittadini. Per questo, la partnership pubblico privato è diventata oggi, a fronte di risorse sempre più scarse, un passaggio obbligato. Già il 50 per cento dei nostri Comuni hanno sottoscritto il Patto dei sindaci, questo significa che i nostri amministratori locali hanno messo in atto e realizzato iniziative e progetti a volte semplici ma molto concreti ed efficaci: esempi di viabilità e mobilità sostenibili, l’illuminazione a basso consumo delle strade, i pannelli fotovoltaici, la bioedilizia nelle scuole e negli edifici pubblici. Noi siamo partiti dai ragazzi, dai giovani con il progetto di casa dell’energia grazie alla collaborazione con l’istituto tecnico Levi di Mirano, con la collaborazione di quattordici primarie imprese che hanno scelto di collaborare alla costruzione della casa con la loro tecnologia. Un altro esempio fra i molti è la realizzazione eco sostenibile della rotatoria nella zona dello stadio “Picchi” a Jesolo, e la sperimentazione già avviata nell’ambito del trasporto acqueo con motori elettrici». http://www.provincia.venezia.it